Come scegliere una bicicletta elettrica
Le vendite nel mondo di biciclette elettriche stanno aumentando continuamente anche perché questo tipo di bici sta dimostrando di essere una soluzione efficace ai problemi dell'inquinamento e della mobilità.
Esistono decine di modelli diversi sul mercato, con differenti tecnologie, design più o meno moderni, telai di materiali differenti, componentistica di vario livello. E il prezzo, come per le bici tradizionali, può variare di molto.
Prima di scegliere una bicicletta elettrica è bene conoscere le caratteristiche principali richieste e, di conseguenza, analizzare attentamente le diverse informazioni, quali la potenza, l’autonomia, l'interazione motore e bici, le caratteristiche della batteria e del motore, la resistenza del telaio, la qualità della componentistica. Ultimo ma non meno importante: l'aspetto estetico.
Molto dipende anche dalle nostre esigenze: uso quotidiano o saltuario, in città o in montagna, tempo libero, percorsi brevi o lunghe distanze, ricovero in box, all'aperto o in casa, possibilità o meno di ricaricare frequentemente.
Per quanto riguarda la scelta della tecnologia, occorre innanzitutto conoscere le differenti proposte sul mercato per ogni aspetto:
- Motore: il codice della strada prevede una potenza nominale massima del motore elettrico di 250 W con velocità massima di 25 km/h; per motori con potenza maggiore è necessaria l’omologazione, quindi targa e casco obbligatori.
- Batteria: maggiormente diffuse sono le batterie al litio, più leggere e con maggiore durata sia in termini di autonomia che in termini di ciclo di vita, poiché l’assenza di memoria consente più lenta perdita della carica e un maggior numero di ricariche. Le batterie al piombo sono ancora diffuse, soprattutto nei prodotti low-cost spesso di provenienza asiatica, nonostante siano più pesanti, meno performanti e più inquinanti.
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Motore e batteria integrati: ferme restando le caratteristiche sopra, il mercato si sta dirigendo verso innovativi sistemi all-in-one, con motore e batteria integrati nel mozzo. Analogamente alla tecnologia KERS, questi sistemi sono in grado di recuperare parte dell'energia prodotta dal ciclista e durante le fasi di frenata e inerzia, per trasformarla nuovamente in energia per l’alimentazione del motore. In questo modo le biciclette a pedalata assistita arrivano alla possibilità di poter beneficiare di un’autonomia infinita. Spesso questi sistemi offrono una “spinta” inferiore alle classiche e-bike con batteria esterna, comunque a vantaggio del peso, della praticità e dell’estetica.
- Kit fai da te: molte sono anche le proposte in termini di elettrificazione della bicicletta fai-da-te, hanno spesso un costo ridotto ma non sempre sono semplici da installare e soddisfano le aspettative in termini di prestazioni.
- Componentistica e allestimenti: a seconda dell’uso che si intende fare della bicicletta a pedalata assistita, è necessario valutare le opzioni in base alle proprie priorità. Se si necessita di prestazioni elevate è ovviamente consigliato optare per e-bike più tecnologiche, se si preferisce un oggetto di design e tendenza ci si può sbizzarrire alla ricerca di dettagli e accessori eleganti e di stile. Molte sono le opzioni che permettono di trovare il giusto compromesso.
- Prezzo: spesso una delle variabili determinanti, la forbice di prezzo che va dai prodotti low-cost a quelli super tecnologici è molto ampia. Occorre tener presente che difficilmente un prodotto di basso costo può essere performante e duraturo. Considerando i costi di una componentistica di qualità, una buona e-bike difficilmente può costare meno di 1.500 euro.
Check list per scegliere una bicicletta elettrica
Budget: la bici elettrica è da considerarsi come un investimento anziché un costo. Soprattutto se la utilizziamo quotidianamente in sostituzione dell'auto, i conti sono presto fatti: risparmio di carburante, nessun problema di parcheggio, agilità negli spostamenti, zero inquinamento e movimento fisico per la nostra salute. Solitamente una spesa maggiore è compensata da maggiore qualità, resistenza, durata della batteria, affidabilità. Alcune Regioni italiane offrono incentivi per l'acquisto di bici elettriche, si consiglia quindi di verificare nel proprio Comune di residenza o sul sito della Regione.
Utilizzo: per scegliere la bicicletta elettrica più idonea alle nostre esigenze, è bene anche basarsi sui percorsi che si percorrono normalmente. Ad esempio, una pavimentazione sconnessa richiede più forza, telaio solido e ruote più larghe. Strade con molte salite necessitano di una maggiore spinta e di conseguenza comportano un utilizzo della batteria superiore. Se si deve utilizzare la bicicletta per muoversi anche sui mezzi pubblici o salire delle scale, ad esempio per portarla in casa, meglio scegliere una e-bike più leggera e maneggevole.
Autonomia: tenere in considerazione anche i km che si vogliono percorrere al giorno, per analizzare al meglio le diverse proposte in termini di autonomia e necessità di ricarica più o meno frequente.
Le biciclette elettriche Velorapida
Tutti i modelli Velorapida sono interamente costruiti in Italia e si ispirano allo stile vintage. Utilizziamo due tecnologie:
- VeloPlus con batteria e motore integrati nel mozzo posteriore, l’innovativa tecnologia Bike+ di ZeHus. VeloPlus è consigliata per chi sceglie innovazione, leggerezza e design e per chi utilizza la bicicletta su percorsi prevalentemente regolari e con salite moderate (intorno al 7-8% di pendenza). Con questo tipo di utilizzo si ottimizza il rapporto sforzo fisico / ricarica e si sfrutta al meglio la tecnologia regenerativa.
- Bici elettriche tradizionali con motore e batteria al litio separati. Sono le biciclette elettriche tradizionali, con motore posizionato nel mozzo anteriore e batteria nascosta nella borsa in cuoio posizionata sul portapacchi anteriore. Questo ultimo particolare esalta l’aspetto elegante e vintage, differenziandole da tutte le altre e-bike sul mercato, con batteria ingombrante soprattutto dal punto di vista estetico. Ideale per tutte le esigenze, consigliata soprattutto a chi vuole “faticare” meno.
Velorapida utilizza telai in acciaio prodotti in Italia, garantendo così sicurezza, qualità e resistenza. Utilizziamo freni V-brake, Caliper o a bacchetta delle migliori marche, che scegliamo con cura in base alle caratteristiche di ciascun modello. Le ruote motorizzate sono montate a mano con raggi rinforzati. Anche tutti gli altri elementi sono prodotti in Italia, come le borse porta batteria artigianale in cuoio, le cassette in legno o i cesti in vimini. Sulla maggior parte dei modelli proponiamo selle Brooks, azienda leader nella produzione di selle in cuoio.
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